Stevia, la pianta dolce
La stevia per il suo potere dolcificante e il suo basso apporto calorico rappresenta un’interessante alternativa allo zucchero, ma non solo.
Cos’è la stevia e le sue origini
La Stevia, con il nome scientifico Stevia rebaudiana, è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, proprio come la cicoria o l’achillea millefoglie. Originaria del Sudamerica, cresce spontanea nelle regioni d’alta quota, tra i 500 ed i 1500 m. e apprezza il clima umido ma soleggiato.
Come l’agave, la stevia è apprezzata e utilizzata da secoli per il suo potere dolcificante, molto maggiore di quello del saccarosio (zucchero bianco).
Una qualità che deve ai glicosidi steviosidi, dolcificanti naturali presenti nelle sue foglie.
In epoca precolombiana, la stevia veniva già utilizzata dagli indiani Guarani per addolcire e ammorbidire le loro bevande amare come l’erba mate.
Fu solo nel XVI secolo che fu oggetto di ricerche che ne evidenziarono le proprietà dolcificanti. Piano piano si sta affermando in tutto il mondo come alternativa naturale allo zucchero bianco. Ma le sue foglie si distinguono anche per una composizione eccezionale: contengono infatti vitamine, aminoacidi, minerali e oligoelementi e acidi grassi.
Numerose ricerche dimostrano che la stevia aiuta a ridurre la pressione sanguigna, a migliorare il diabete e a combattere alcuni batteri patogeni. È anche antinfiammatoria e aiuta a perdere peso.
I benefici della stevia
Riduce la pressione sanguigna
Il consumo di stevia svolge un ruolo benefico nella regolazione della pressione sanguigna. La pianta esercita effetti ipotensivi promuovendo la vasodilatazione e inibendo l’attività dell’angiotensina-II (un enzima che diminuisce il calibro dei vasi sanguigni portando così ad un aumento della pressione sanguigna). Questa azione è dovuta agli steviosidi contenuti nelle foglie della pianta. Questi composti zuccherini riducono sia la pressione sanguigna sistolica (massima) che la pressione sanguigna diastolica (minima) nelle persone con ipertensione.
Migliora il diabete
La Stevia ha diversi effetti benefici sul diabete. Da un lato non provoca picchi di zucchero nel sangue dopo i pasti. Infatti, i carboidrati derivanti dal suo consumo vengono utilizzati dal microbiota e quindi non entrano nella circolazione sanguigna. D’altra parte, gli steviosidi contenuti abbassano i livelli di zucchero nel sangue e stimolano il rilascio di insulina. Ha anche il vantaggio di avere un indice glicemico molto basso poiché pari a 0.
Combatte i batteri
La stevia ha proprietà antibatteriche e combatte alcuni batteri patogeni: i suoi glicosidi ne rallentano la crescita e la proliferazione. Inoltre, inibiscono il loro potere emolitico, cioè la loro capacità di distruggere i globuli rossi. Si è dimostrata particolarmente efficace contro i batteri Escherichia coli, la salmonella e lo stafilococco. Combatte anche i batteri cariogeni, responsabili della carie dentale.
Antinfiammatorio
La stevia ha effetti antinfiammatori e aiuta in particolare a ridurre i danni ai polmoni e al fegato. È utile anche in caso di artriti, artrosi, osteoporosi e reumatismi cronici.
Aiuta a mantenersi in forma
La Stevia è un prezioso alleato nelle diete: non fa dimagrire ma aiuta a restare in forma e a controllare il peso. Sostituisce infatti vantaggiosamente lo zucchero bianco raffinato senza apportare calorie. Il suo apporto calorico è semplicemente 0! Inoltre ha un potere dolcificante fino a 300 volte maggiore dello zucchero da tavola. Permette così di ridurre il consumo di saccarosio, uno zucchero veloce coinvolto nel sovrappeso e nell’obesità.
Come consumare la stevia
La stevia viene spesso offerta sotto forma di polvere. Una volta raccolte, le foglie vengono essiccate e poi frantumate. Subiscono poi un processo di estrazione per trattenere solo i glicosidi steviolici che verranno purificati poco dopo.
La polvere è un formato pratico e facile da usare in cucina per “addolcire” ogni tipo di preparazione: biscotti, torte e pasticcini, bevande, ecc. Ha inoltre il vantaggio di resistere alla cottura fino a 200°C. Ha la stessa consistenza dello zucchero ma si distingue per un retrogusto di anice, vicino alla liquirizia.
Le foglie essiccate di stevia sono un formato minimamente elaborato. Permettono di preparare tisane e infusi al gusto di liquirizia. L’infuso ottenuto può essere utilizzato anche per dolcificare altre bevande ma anche salse, zuppe, dolci, ecc.
Si consiglia di consumarla in modo sostenibile: privilegiare la stevia locale, biologica e del commercio equo e solidale.
Gluten Free Sans Souci ha introdotto una linea di confetture di frutta dolcificate con stevia ed il minimo di 80% di frutta della Cascina San Cassiano. Poche calorie e tanto gusto, adatta anche a vegetariani e vegani grazie all’utilizzo dell’agar-agar, un’alga naturale dal potere gelificante, in sostituzione delle pectine di origine animale. Ideale per guarnire dolci, gelati e yogurt.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Il consumo di stevia ha pochissimi effetti collaterali. Nelle persone sensibili alle piante della famiglia delle Asteraceae può manifestarsi solo una reazione allergica.
Nel caso di abuso di questo dolcificante si possono riscontrare casi di ipotensione e diarrea, può avere infatti effetto lassativo.
In sintesi quali sono i benefici della stevia
✓ Riduce la pressione sanguigna
✓ Migliora il diabete
✓ Lotta contro i batteri
✓ Antinfiammatoria
✓ Aiuterebbe a mantenersi in forma